Cala invece quella dei consumatori complice la pressione dell’inflazione

L’anno inizia con segnali contrastanti. In ripresa per il terzo mese consecutivo la fiducia delle imprese, rallenta quella dei consumatori. A gennaio l’indice composito del clima di fiducia delle aziende passa a 109,1 da 107,7 mentre quello delle famiglie arretra a 100,9 dai precedenti 102,5. Questi i dati diffusi ieri dall’Istat che evidenziano per le imprese il miglioramento in tutti i settori ad eccezione del commercio al dettaglio. Gli incrementi più importanti sono quelli riferiti ai servizi di mercato, a 104,2 da 102,4, le costruzioni (158,8 da 156,6) e il manifatturiero (102,7 da 101,5) mentre il commercio al dettaglio scivola a 110,3 dai 112,4. «Nei servizi di mercato e nella manifattura tutte le variabili sono in miglioramento – evidenzia la nota dell’Istituto -. Nelle costruzioni i giudizi sugli ordini si deteriorano e le attese sull’occupazione aumentano. Nel comparto del commercio al dettaglio, i giudizi sulle vendite sono stimati in deciso miglioramento e le scorte di magazzino sono giudicate in accumulo ma le attese sulle vendite, invece, diminuiscono».

Dal Sole 24 ore del 27/1/2023

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