Nuovo fisco. Il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, annuncia un accordo biennale tra fisco, intermediari e contribuenti. Va riscritto l’imponibile Ires
Una riforma fiscale a tutto campo, una “rivoluzione copernicana” almeno nelle ambizioni. Che punta «a riscrivere non solo le regole di un sistema tributario ormai datato e troppe volte rattoppato, ma soprattutto il rapporto tra amministrazione finanziaria e contribuenti».
È quello a cui sta già lavorando il vice ministro all’Economia, Maurizio Leo, con superdelega alle Finanze, che conta di presentare la riforma targata Meloni nei primi giorni di febbraio. «La manovra di bilancio, ora all’esame della Camera, sarà il ponte che ci porterà al nuovo sistema fiscale». In questo senso vanno lette, secondo Leo, le norme inserite nella legge di bilancio sulla tregua fiscale, sulla cancellazione dei ruoli inesigibili, così come quelle sulle imposte sostitutive, introdotte per rivalutare il valore e il prezzo di acquisto di asset e beni delle imprese iscritti in bilancio.
Dal Sole 24 ore del 8/12/2022

